Solitudine?!? (aspettando l’operazione bis…)

Che dire? Forse posso cominciare dall’inizio. Dalla gioia improvvisa. Quando ho iniziato a leggere tutti i vostri commenti. Oppure dalla commozione. Quando mi sono accorta di tutto il vostro affetto. Ho sentito tutte quelle carezze. Ho ascoltato tutte quelle parole … che in fondo non merito… e che mi arrivano così, come un regalo inatteso… Da tante persone che non mi hanno mai incontrato. Da tante che ho visto solo una volta. Da tante con cui forse un giorno potrò parlare. Ma forse è meglio cominciare dalla fine… Da quella sensazione di vergogna… Perché chissà quante persone sono veramente sole… Allora sì, un po’ mi vergogno. Perché per un attimo mi ero dimenticata di tutto questo amore. Che è sempre lì. Anche quando è silenzioso… Chissà perché ho sempre bisogno di vederlo e di toccarlo… Come se nel silenzio si decomponesse e sparisse… Come se i sentimenti potessero cambiare così, all’improvviso… Mentre l’amore non finisce mai… Perché quando si ama, si ama per sempre…

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32 risposte a Solitudine?!? (aspettando l’operazione bis…)

  1. Anna Maria ha detto:

    Sono molto felice che ti abbiamo fatto sentire tutti questi sentimenti, che escono quando tu li richiami perchè ne hai bisogno ma sono sempre presenti. Ti ho visto solo in televisione, quando hai partecipato alle trasmissioni di Gad Lerner ma tu riesci a creare quell’empatia che poi resta e se mandi un sos noi risponderemo sempre. Sappi che siamo sempre quà.

  2. cinzia spaolonzi faenza (ra) ha detto:

    Michela che bella persona che sei, quanto sei apprezzabile nei tuoi scritti, nei tuoi interventi, nel tuo modo di offrirti, io ti sento molto vicina, una donna nuova, una donna del futuro, ti mando anche il mio affetto e spero di incontrarti e conoscerti prima o poi di persona

  3. Elisa ha detto:

    Come la capisco… mi ritrovo in ogni sua parola!
    Intanto buona fortuna! 🙂

  4. Francesca ha detto:

    …sono riuscita a ricostruire me stessa cercando nel profondo e ricostruendo quell’amore “decomposto”…molto hai fatto tu con il tuo libro, molto hanno fatto le persone che mi donano quell’amore e che l’hanno urlato per farmelo sentire quando ero sorda, e molto ha fatto la danza…una cosa è certa: non posso dire di aver superato quel sintomo ma almeno posso vivere e posso farlo persino serenamente! Ci ho messo un pò a decidere di scrivere questo messaggio ma in realtà è semplicemente un grazie!

  5. rita vestri ha detto:

    Anch’io l’ho conosciuta tramite il programma di rai tre ed è scattata subito simpatia e ammirazione.Non sono una persona molto istruita,ma i suoi discorsi mi entrano nell’anima. La solitudine per me è di casa,adesso cerco di combatterla con questo strumento che almeno mi avvicina tramite messaggi alle persone che amo.Sono contenta dell’opportunità che ho di parlarle e di augurarLe una pronta guorigione.Con tanto affetto.Rita

  6. valeria ha detto:

    Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende nel silenzio.
    Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry

  7. Paolo visentin ha detto:

    Michela, tu sei in grado, ne hai le rarissime capacità, di tradurre queste umanissime e autentiche esperienze in ” codice accademico”, di dare spessore e dignità scientifica al nostro vissuto, a questa esperienza ( alle sue emozioni e riflessioni) che tanto dice .. e tanto è oggetto tenuto nascosto ..

  8. pulese Kristina ha detto:

    Buonasera Michela, volevo dirti che ammiro la tua sensibilità, la tua intelligenza e il tuo coraggio, e la tua gioia di vivere e di comunicare non verrà intaccata da prove che noi tutti abbiamo nella vita. E’ un piacere immenso ascoltare le tue interviste, soprattutto in francese, con quel tuo delizioso accento italiano, il tuo eccezionale intervento ad ARTE con R. Enthoven, spero senti tutto l’affetto che proviamo per te!!
    Kristina

  9. vola farfallina ha detto:

    …chi ti ama c’è sempre! E noi saremo tutti con te mercoledì!

  10. coneja ha detto:

    Mi hanno operato il 28 ottobre del 2009, mio fratello ha avuto la bellissima idea di regalarmi qualche giorno prima un telefonino che si collegava a internet e soprattutto a facebook, ero terrorizzata e l’intervento è stato abbastanza pesante (anche se per fortuna perfettamente riuscito) però non ero sola, leggevo tutti gli amici, virtuali e non, che mi scrivevano e sentivo tutto il loro affetto. Io sto leggendo in questi giorni “Sii bella e stai zitta”, ti ringrazio per la lucidità di questo libro e ti mando tutto il mio affetto e la mia ammirazione!
    Un abbraccio.

  11. afra gattuso ha detto:

    Buona notte Michela,e’ una incredibile serata di dicembre,piena di stelle, sulla passeggiata sono sola e non ho paura.,tutto nel cielo si muove e palpita, sono cosciente che c’è qualcosa di incommensurabile …

  12. Paola ha detto:

    Mia cara Michela,
    non bisogna mai disperare… in questo deserto che, a volte, è la vita c’è tanta solidarietà. Basta attendere e sarà per sempre!
    Un caro abbraccio…

  13. donatella ha detto:

    L’amore si rinnova.
    Per donne come te sorge d’istinto, Michela perché oltre alla tua autenticità, si sente la generosità del tuo mettere a disposizione di una crescita comune ciò che ha fatto crescere te e ti ha resa così grande.
    Quando ho subito il mio primo intervento importante ero pronta a tutto ma avevo promesso a me stessa di continuare a vivere per un amore sorgivo, un appuntamento a “dopo”.
    Senti: sono contenta di averti incontrata! A presto, allora.
    Donatella

  14. isabella ha detto:

    E’ difficile affrontare un’operazione quando si è un punto di riferimento per gli altri.
    Dovere essere forti quando la propria fragilità bussa imperiosa alla nostra porta… E come si fa? A mantenere il controllo, a esserne all’altezza, quando, per una manciata di ore, dobbiamo affidare il nostro destino a altri….?
    Io l’ho superata accettando che, ciò che per me è un modus operandi incerto e sconosciuto, per altri è una prassi tranquilla e quotidiana. Illuminando l’oscuro con la fiducia verso chi mi affido, accettando di rivolgere la mia attenzione verso di me, regalandomi comprensione, dolcezza, e un’assenza di aspettative. Cedero’ alla paura? La mia fragilità mi farà vergognare di me?
    MA CHI SE NE FREGA!!! MICHELA… Si è grandi anche per questo, lasciandosi investire dalla nostra emotività e insicurezza… Tanto mille mani spuntano sempre a stringere la tua, alcune conosciute e confortevoli, altre “frizzanti” nella loro insospettabilità.
    Un abbraccio forte… e buone letture in convalescenza. Ti aspetto presto nel tuo blog… 🙂

  15. Jumpi ha detto:

    Scusa se non sono informato … ma che intervento devi fare ? Con tutto questo “amore” di tutti ne puoi fare 4 … altrochè :O)

  16. fulviosguerso ha detto:

    Non credo che debba importare molto a noi “quale” intervento sta per subire Michela; la cosa più importante è che tutto vada – come andrà – per il meglio, e che possa riprendere al più presto la sua quotidiana attività di studiosa e di scrittrice sempre “impegnata” (anche quando parla dei suoi sentimenti, non lo sarebbe infatti se li tenesse solo per sé…)
    Grazie, Michela.

  17. ziacassie ha detto:

    Sono contenta che si senta un pò meno sola, e allora le lascio anche il mio augurio e il mio saluto sperando che sia un sassolino in più!

    Millarca Carmilla Von Karnstein/ziacassie

  18. Jumpi ha detto:

    A “voi” non importa forse… a me si.. è un modo per sentire più vicino il problema e capire come sta. Non lo chiedo per gossip tranquillo Fulvio… Cmq se vorrà rispondermi bene sennò rimane sempre grande l’augurio di saltare come questo anche tutti i prossimi ostacoli che la vita pone per definizione.

  19. Laura ha detto:

    Quante cose arrivano quando non ce le aspettiamo ….
    Si sa ricevere quando si sa donare!
    Un abbraccio!

  20. Luca Maffiotti ha detto:

    Amare per sempre. Quanto dici, cara Michela, mi colpisce. Certo non può essere un’espressione rivolta a me, che non ti conosco e ti ho scritto in questo blog una volta sola, e quella volta non ho espresso affetto, ma piuttosto interesse, partecipazione. Ritengo che il Diverso, l’autentico Diverso, che partecipa delle pagine del blog, consenta di costruire relazioni, queste sì; ma l’amore, forse l’amore no. Quello è un impegno serio, quotidiano, che dovrebbe essere la sostanza delle nostre giornate insieme agli altri, al singolo altro che di volta in volta si avvicina a noi e ci sussurra: Amare per sempre. Quanto dici, cara Michela, mi colpisce…

  21. gabriella biancastelli ha detto:

    procura una straordinaria emozione specchiarsi nelle tue interpretazioni delle più svariate gamme del reale, dalle elaborate interpretazioni di alti problemi a fragili sfumature dell’animo…..
    …sei GRANDE……..

  22. sei una donna eccezionale, di cuore, carne e meravigliosa fragilità

    vorreiesseresimone.wordpress.com

  23. Dario Petrolati ha detto:

    ho saputo che il più brutto è passato
    ora per favore stai calma
    non farci stare in pensiero sempre
    pensarti averti come amica è bello
    ma tu sappiti controllare
    e non sfruttarti
    grazie sempre di esistere anche sei irrequieta….
    dario.

  24. annalisaca ha detto:

    In bocca al lupo…solo questo.

  25. Dario Petrolati ha detto:

    allora Michela qui in padova gli amici mi chiedono di te
    ed io che dico cosa posso dire che ti sei ripresa
    anche moralmente ?
    o sei giù ancora
    ma io intendo desidero tranquillizzare i miei amici
    parlare di te come una donna sensibile intelligente
    ma anche ragionevole…..
    tornerà …tornerà….l’amore la serenità la guarigione

    noi tifiamo per te, dai Michela fallo per chi ti vuole bene
    e siamo in tanti

    frattanto AUGURI AUGURI e sorridi c he sei più carina…..
    Ciao Michela….
    dario.

  26. Daniela ha detto:

    Cara Michela,eccomi,spero con tutto il cuore che il suo intervento sia andato per il meglio.Ora: buona convalescenza. Un abbraccio affettuoso. Daniela

  27. Simona Lancioni ha detto:

    Mi unisco agli auguri dei messaggi precedenti. Anche io spero che sia andato tutto bene.
    Riguardati e torna quando puoi. Prima Michela, poi gli altri, anche se agli altri fa piacere leggerti.
    Un abbraccio
    Simona

  28. carla - vola farfallina ha detto:

    Cara Michela sono passata di qua nella speranza di sapere come stai…ti penso e le tue parole dette e scritte in varie occasioni sono di grande aiuto per me…ti sono vicina e ti penso. A prestissimo Carla

  29. Antonella ha detto:

    Mi piace quando dici che l’amore non finisce mai… Ogni tanto rileggo qualche passo del tuo libro, che mi corrisponde tanto… Soprattutto nel bisogno assoluto di continue conferme di affetto e amore… Io credo che una voragine e un vuoto non si riempiranno mai se continuiamo a riempirlo con cose che non hanno a che vedere con ciò che, in origine, ha procurato questo vuoto. Un abbraccio virtuale sì ma da una persona ‘reale’.

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