Quello che sembra, con l’autenticità dell’essere, non c’entra niente…

Che l’apparenza non c’entri niente con l’essere, ormai lo sappiamo tutti. Almeno in teoria. Perché poi non la smettiamo mai di stupirci dell’abisso incolmabile che esiste tra l’immagine che gli altri hanno di noi, e quello che noi siamo; tra quello che ci viene attributo, e quello che proviamo; tra quello che sembriamo dall’esterno, e quello che viviamo ogni giorno, ora dopo ora, istante per istante…

Non che si sappia veramente chi si è. Perché nessuno dovrebbe essere tanto ingenuo da pretendere di sapere veramente chi è, e che cosa vuole. Nessuno può mai essere certo di conoscere il modo in cui reagirà di fronte a determinate cose, se avrà o meno il coraggio di mettersi in discussione   per ascoltare gli altri, di difendere i propri valori e le proprie idee nonostante la pressione altrui, di dire di “no” quando tutti si aspettano invece un “sì”… Nessuno lo sa. Anche chi pretende il contrario…

Solo che ci sono anche tante cose che si sanno di se stessi.

Soprattutto quelle che ci accompagnano da sempre, fin da quando quando si è bambini. E che non scompaiono mai, nemmeno quando si è imparato a razionalizzarle e a metterle a distanza…

Quella paura di sbagliare. Quell’angoscia di non farcela. Quella certezza di non essere all’altezza…

Allora sì, è strano quando dall’esterno ti arrivano quegli sguardi di disprezzo. Quelle parole che ti cadono addosso come un temporale improvviso. Quel “tanto per te è tutto facile” che cozza con gli sforzi quotidiani per andare avanti. Quel “tu hai sempre avuto tutto” che ti arriva come uno schiaffo in pieno viso…

Ma la vita è così. E non ci si può fare niente.

Chi non prende il tempo di guardarti negli occhi e di vedere quello che si nasconde dietro le maschere non saprà mai chi sei. E passerà il tempo a credere di sapere meglio di te quello che vivi e come stai. E avrà parole di disprezzo e tanta rabbia. Lasciandoti solo con le tue incertezze…

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54 risposte a Quello che sembra, con l’autenticità dell’essere, non c’entra niente…

  1. newwhitebear ha detto:

    Il problema è che noi trasmettiamo sempre delle immagini interno verso l’esterno.
    Noi proiettiamo quello che inconsciamente sentiamo e proviamo. Cerchiamo di camuffare le nostre sensazioni ma chi ci ascolta guardandoci negli occhi coglie la vera essenza di noi.
    Per questo a volte, forse troppe, si innervosiamo perché gli altri hanno di noi un’immagine che non ci corrisponde, almeno questo è quello che pensiamo.

    • Paolo ha detto:

      Molto spesso non é così. Ti fa innervosire quello che deduci. Hai paura di vedere riflesso quello che non sai e non conosci di te.

      • newwhitebear ha detto:

        Non sono d’accordo. E’ sempre così. Noi, il nostro corpo, le nostre parole trasmettono sempre, aggiungo e confermo sempre, dei messaggi, che possono essere consci o inconsci. Sono quelli che gli altri percepiscono che ci piaccia oppure no.

  2. Antonia Mattiuzzi ha detto:

    il mio rapporto con la gente è personale e quindi il problema d’essere fraintesa non esiste. Al contrario con alcuni che credevo amici e qualche volta anche con certi parenti ho avuto la sgradita sorpresa di una totale assenza e incomprensione in un momento drammatico della mia vita. Delusione e amarezza. Questa è la vita purtroppo. Da altri invece ho avuto manifestazioni d’affetto inaspettate che mi ripagano ampiamente.

  3. damiano biscossi ha detto:

    Mi guardo dentro con calma e guardo i dettagli di ciò che mi accade. Spesso vengo preso dal l’istinto. Ci vuole un po prima di tornare sui miei passi, mi metto seduto e con calma ripercorro. La rete di persone che ci si sceglie fa la differenza. Ti serve il confronto perchè quel lavoro su di te possa fare una strada diversa. Si tratta di fare esperienze non giudicanti. Ecco quel fiume che in parte ha lasciato il suo letto naturale ed ha creato un secondo percorso che viaggia in parallelo al primo. E’ tutto aperto. Buon viaggio ti aspetta il mare!

  4. Stefano Mino ha detto:

    è vero, gli italiani si lamentano che glielo mettiamo nel c..o, ma perché smettere di godere adesso? (la DC)
    is true, Italians complain that we put it in their ass, but why stop enjoying now? (DC)

  5. Cristina ha detto:

    Nessuno vuole mostrare le sue debolezze…indossiamo corazze nel tentativo di preservare le nostre sofferenze…e spesso finiamo per aggiungere sofferenza alla sofferenza…giudici di noi stessi a volte ci amiamo così poco che ci facciamo ancora più male…senza volere…il giudizio altrui è solo l’ennesima piccola…grande…lacrima

    • Giorgio ha detto:

      Il contesto socio culturale degli ultimi 10-15 aa forse 20, con l’avvio della globalizzazione della comunicazione, della comunicazione per immagini, ha determinato uno spostamento graduale dello stile di personalità di ogni persona, anche ragazzetto, sull’esterno di sè, sull’esteriore, sul giudizio dell’altro in funzione dell’apparire, vestire, funzionare attivamente. Di conseguenza ognuno ha perso “l’allenamento” a sentirsi emotivamente ed esprimere il proprio stato emotivo, tra l’altro giudicato aspetto negativo. Quando poi il corpo vibra, manda dei segnali fisici non si sa leggerli o, soprattutto, capirli, accettarli, collegarli a qualcosa di dentro( se non è un problema organico come un’infezione primaria…). Difficile che molti sappiano chi sono se non “sentono” in prima persona se non secondo quanto viene loro detto un giorno in positivo ed un altro in negativo.

  6. Valeria ha detto:

    no, apparenza e essere non coincide. per avvicinarci all’altro, entrare in contatto, tendiamo verso di lui e non siamo. la sofferenza è quanto più temiamo e ci costruiamo un armatura che non basta. l’essere sarebbe la nostra vera armatura. quell’io proforndo e pieno di risorse inconsce, sempre diverse che non possono che essere interessanti. e quanti non hanno il coraggio di guardarti negli occhi nel profondo, perchè è troppo profondo e hanno paura di cadere.quante volte tu sfuggi lo sguardo. solo chi è al margine, chi ha sofferto, ti guarda negli occhi e ti stringe la mano.

  7. Stefano Mino ha detto:

    capisco più di chiunque la comprensione verso la debolezza umana, ma faccio fatica a capire quale possa essere la responsabilità morale di un bambino nell’essere violentato
    I understand more than any other one the duty of understanding human weakness, but I find very hard to understand what might be the moral responsibility of a child in being raped

  8. Stefano Mino ha detto:

    che sciocco depenalizzare il falso in bilancio, quando il terribile deterrente al 7° comandamento (guarda caso come l’articolo 7 della costituzione) ‘non rubare’ sono due pater noster e tre ave maria e una piccola offerta per i poverelli di assisi
    what a fool thing decriminalize false accounting, when the terrible deterrent to the 7th commandment (coincidentally as Article 7 of the Constitution) ‘do not steal’ is two pater noster and three ave maria and a small donation to the little poor people of Assisi

  9. Davide Luzzi ha detto:

    L’ha ribloggato su Opinioni Sparse.

  10. monicacameran@alice.it ha detto:

    Condivido ogni parola di quello che Lei scrive. Sempre. Monica Cameran

  11. Stefano Mino ha detto:

    alice munro. certe donne (troppa felicità)
    cosa chiedono come due dolci due sposini in viaggio di nozze? una luna di miele
    una suora entra in un negozio per comprare un tritacarne
    mi spiace ma non ritiriamo merce usata
    alice munro. certain women (too much happiness)
    What do they ask as dessert two newlyweds on their wedding travel? an honeymoon
    A nun walks into a store to buy a meat grinder
    sorry we do not retire used goods

  12. Stefano Mino ha detto:

    ll ritorno nell’utero, nell’intero, è irreversibile (spin)
    the return to the uterus, the one whole, is irreversible (spin)
    fare la vita, è in verità, battere la via
    make the life (prostitution), it is in truth, beat the street (sidewalks)
    non riesco ad imaginare un edipo che non si interroghi su chi veramente è
    I can not imagine an Oedipus who do not ask about who he really is
    san martino
    la m.rda all’ermo colle olezzando sale, e sotto il quirinale urla e biancheggia il male. Ma per le vie del borgo
    Dal ribollir della protesta
    Va l’aspro odor dei lacrimogeni
    L’anime a incupir.
    Gira su’ ceppi accesi
    Lo il popolo scoppiettando:
    Sta il dittator monitando
    Su l’uscio a rimirar
    Tra le rossastre nubi
    Stormi di corvi neri,
    sintomi di ossessioni,
    sul suo capo a volteggiar
    san martino
    the shit to the lonely hill stinking lifts, and under the Quirinal shouts and shimmers evil. But the streets of the village
    From the bubbling of the protest
    It is the bitter smell of tear gas
    The souls to darken.
    Runs on ‘strains lit
    The sputtered the people:
    tHe dictator is warning
    On the door to gaze
    Among the reddish clouds
    Flocks of crows blacks,
    symptoms of obsessions
    on his head twirl

  13. Stefano Mino ha detto:

    che senso ha mettere insieme un po’ di soldi se quello che faccio non ha uno scopo? è come lasciar accumulare la merda nel cesso senza mai tirare lo sciacquone (preti)(d, lama)
    what is the sense in putting together some of cash if I do not have a purpose in what i do? is how to let accumulate the shit in the toilet without never flushing the water closet (priests) (d. lama)

  14. Stefano Mino ha detto:

    il patto di stabilità
    the Stability Pact
    da al capone, al papi, al papa, al papone, al pappone
    from Al Capone, to the popi, to the Pope, to the big pope, to the the pimp

  15. Stefano Mino ha detto:

    umano troppo umano. l’ultima cena e il vero destino del calice di cristo (nietzsche)
    human, all too human. last supper and the real destiny of the chalice of Christ (nietzsche)
    (bambinate, alice munro, ‘idoli e idioti’)
    (childish things, alice munro, ‘idols and idiots’)

  16. Stefano Mino ha detto:

    l’italia è un paese dipendente da figure iperprotettive
    Italy is a country dependent on figures overprotective

  17. Stefano Mino ha detto:

    Sognai che ero una farfalla

    che d’esser me sognava

    guardava in uno specchio

    ma nulla ci trovava

    -Tu menti-

    gridai

    si svegliò

    morii.

    bellocchio-fagioli, il sogno della farfalla
    laing
    marzano, volevo essere una farfalla?

  18. Stefano Mino ha detto:

    rorscach
    Sognai che ero una farfalla
    che d’esser me sognava
    guardava in uno specchio
    ma nulla ci trovava
    -Tu menti-
    gridai
    si svegliò
    morii.
    il sogno della farfalla, bellocchio fagioli
    volevo essere una farfalla, marzano?
    laing
    lacan, fase specchio
    I dreamed I was a butterfly

    who dreamed of being me

    looking in a mirror

    but there was nothing

    -You lie-

    I cried

    awoke

    I died.

    Bellocchio-fagioli, the dream of the butterfly
    laing
    Marzano, I wanted to be a butterfly?
    lacan

  19. Stefano Mino ha detto:

    rorschach tables 1 – 3 – 5
    tavole 1-5 in cui è lecito nel volgare vedere una farfalla, 3 solo nel semivolgare (nel particolare)
    Tables 1-5 in which it is permissible in the vulgar see a butterfly, in 3 only in semivolgare (into the particular)

  20. Stefano Mino ha detto:

    tavola I forza dell’io e strategie di coping
    tavola III tavola dell’identità della relazione e dell’identità sessuale
    tavola V tavola della realtà (esame di realtà)
    table I table of the ego strength and coping strategies
    Table III table of the relationship of identity and sexual identity
    Table V table of reality (reality testing)

  21. Anna ha detto:

    Mi viene da aggiungere senza memoria e senza desiderio. Ascoltare l’altro significa sintonizzarsi con lui, accogliendo gli echi emotivi che ci provoca

  22. Anna ha detto:

    Ed e’ cosi’ che stare nella relazione significa tollerare anche l’ambiguita’, intesa come indeterminatezza, accettando le nostre e le altrui aree insature.

  23. Stefano Mino ha detto:

    anch’io la penso come Kant: un tetto sopra la mia casa e la legge morale sotto i miei piedi
    I too think as Kant: a roof over my house and the moral law beneath my feet

  24. Stefano Mino ha detto:

    la religione è una forma di sonnambulismo (phenomena – d. argento)
    religion is a form of sleepwalking (phenomena – d. argento)
    fra definire dio onnipotente o dire che non ha fatto niente che differenza c’è?
    among define almighty god or say he did not do anything what is the difference?
    anche chi vive sotto i ponti dice vita da cani. perché non si vedono allo specchio
    (il reale appare per quello che è, ma questo non ha niente a che vedere con la realtà)
    even those who live under the bridge say ‘what a dog’s life’. because they cannot see themselves in a mirror
    (real appears for what it is, but this has nothing to do with reality)
    perché il pavone gridava? perché non poteva sentirsi
    perchè il pavone gridava? perchè non poteva vedersi (r. d. laing)
    why the peacock cried? because he could not hear itself
    why the peacock cried? because he could not see itself (r. d. laing)

  25. Anna ha detto:

    In realta’ io parlando del conflitto estetico mi riferivo alla costante ricerca della giusta misura tra anestesia delle emozioni ed iperestesia intesa come ricerca del tutto. Rimanda alla polarita’ delle cose e del vivere

  26. Stefano Mino ha detto:

    tasse
    la necessità aguzza l’ingegno, non ‘rende l’uomo ladro’. quella è l’occasione
    taxes
    necessity is the mother of inventions, not ‘it makes the thief’. that is the opportunity

  27. Stefano Mino ha detto:

    ho ricevuto un nome, quindi esisto
    ho ricevuto la palla, quindi la gioco (cartesio revisited)
    I received a name, therefore I exist
    I received the ball, so i play (Descartes revisited)

  28. Stefano Mino ha detto:

    per quel che mi riguarda, chi vuol ricordarsi di me, dopo la mia morte, se lo segni
    as far as I’m concerned, those who wish to remember me, after my death, they can take a note
    dopo il fallimento delle instancabili ricerche di un’elisir di eterna giovinezza da parte di ghedini per berlusconi, ghedini scopre la medicina e si orienta verso un’antidoto contro la morte
    after the failure of the tireless search for an elixir of eternal youth by ghedini for Berlusconi, ghedini discovers the medicine and is geared towards an antidote against death
    non solo gli angeli possono sperare di essere amati
    not angels only can hope to be loved
    quando severino parla di costellazioni del giorno, allude a quando ci si tira una martellata su un dito?
    severino when talking about constellations of the day, alludes to when you pull a hammer on a finger?
    che ragione ha l’uomo di esistere? solo per avere l’ultima parola?
    has man the right to exist? only to have the last word?
    la gente ritiene di essere viva, ma non lo sa
    people considers itselves alive, but does not know
    perché il dio porco oggi non è andato a messa?
    why today the pig God did not go to Mass?
    le cose migliori si trovano nei libri peggiori
    the best things are found in the worst books
    bella la vita. manca solo di replicarla (dick)
    bello l’amore. manca solo di rifarlo (lacan)
    life is beautiful. you just need to replicate it (dick)
    love is beautiful. you just need to make it again (lacan)
    si sarà già accorto nessuno che non esisto? (dio)
    will already have noticed anyone that I do not exist? (god)
    ciò che è stato è stato,
    chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato, scordiamoci lo stato
    what’s done is done,
    who had had and who gave gave, let’s forget the state

  29. Stefano Mino ha detto:

    cancellieri
    visti da vicino, come diceva forattini citando basaglia, nessuno è normale 🙂
    seen up close, as Forattini said citing Basaglia, no one is normal 🙂
    vedere certa gente e bestemmiare è una cosa sola
    see certain people and swearing is one thing

  30. Stefano Mino ha detto:

    6 motivi per cui è meglio essere gatto
    cibo gratis
    affitto gratis
    nanne non stop
    essere bellissimi senza sforzi
    dita che sembrano fagioli
    licenza di uccidere
    non a caso nel medioevo erano considerati l’incarnazione del diavolo!
    6 reasons why it is better to be cat
    free food
    free rent
    sleep not stop
    be beautiful without efforts
    fingers that seem to be beans
    license to kill
    not by chance that in the Middle Ages they were considered the incarnation of the devil!

  31. Stefano Mino ha detto:

    la citta (vietri)
    ucciso da un malore mentre lavorava in chiesa. choch in paese
    povero cristo
    the city (Vietri)(la città, newspaper)
    killed by an illness while working in the church. choch in village
    poor Christ

  32. Stefano Mino ha detto:

    fatti non foste a viver come bruti
    ma per seguir virtute e canoscenza”
    dante
    tranne matematica fisica lingue straniere chimica, i romanzi e i film che non piacciono al prete, medicina, informatica, filosofia…
    You were not born to live like brutes
    but to follow virtue and knowledge ”
    dante
    except math physics chemistry foreign languages​​, novels and films that do not are liked by the priest, medicine, computer science, philosophy …

  33. Stefano Mino ha detto:

    se l’ateo sbaglia perderà tutto; se ha ragione non guadagnerà nulla. stando le cose così, l’ateismo anche dal punto di vista umano è qualcosa di irrazionale
    stephen charnock
    non è quel tale che è morto in manicomio?
    if the atheist is wrong he will lose everything, if he has reason he will not gain anything. Under those circumstances as well, atheism also from the human point of view is something irrational
    stephen Charnock
    not the man who died in a mental hospital?

  34. Stefano Mino ha detto:

    è nel destino dell’uomo essere un bene universale?
    in man’s destiny is to be a universal good?

    niente ferisce niente più del destino che lo attende

    nothing hurts nothing more than the fate that awaits him

  35. Stefano Mino ha detto:

    abbiamo solo degli orari, non del tempo
    We only have schedules, not time
    vivo morto o no
    alive or dead or not
    se cerchi qualcosa in italia, tutto qui quello che sanno chiederti: ‘ha una sigaretta?’
    if you’re looking for something in Italy, that’s all what they ask: ‘have a cigarette?’

  36. Stefano Mino ha detto:

    una fissazione ossessiva, come per esempio quella denunciata dagli scatti di rabbia e indignazione e negazione che possiamo osservare ogni giorno un po’ ovunque, per esempio per una poltrona o un incarico, politico o religioso, lasciano sospettare personalità che hanno avuto problemi di svezzamento e siano state allontanate dal capezzolo materno anzitempo, sviluppando una fissazione orale che si rinfocola ogni volta che si minaccia di portare via loro la suddetta posizione in sostituzione della quale non vedono che il vuoto più nero, il terrore di scomparire, la depressione più mortifera, ben differente dal crisi=occasione di tradizione cinese o anche dal solo nostro, chiusa una porta si apre un portone an obsessive fixation, such as the one reported by outbursts of anger and indignation and denial that we see every day a little ‘everywhere, for example, for an armchair or office, political or religious, leave suspect personalities who have had problems with weaning and have been removed from the mother’s nipple prematurely, developing an oral fixation that is rekindled every time you threaten to take away their position in the above-mentioned substitution of which they do not see that the black emptiness, fear of dying, depression, more deadly, well-different from the crisis = opportunity to Chinese tradition or from even our own, locked a door opens a bigger door

  37. Stefano Mino ha detto:

    ma per lo spirito santo una scelta non esclude l’altra?
    but for the holy spirit a choice does not exclude the other?

  38. Stefano Mino ha detto:

    perché dio proibì ad adamo ed eva di mangiare del frutto dell’albero della conoscienza del bene e del male? perché esso/ella/egli era acerbo
    why God forbade Adam and Eve to eat of the fruit of the tree of Knowledge of good and evil? because it / she / he was immature

  39. valeria ha detto:

    ciao. ho bisogno di lasciare un commento nel mondo. sono avvilita dall’amore. amo un uomo che non so chi è. dietro l’apparenza dietro a parole che rassicurano, trovo tanto vuoto. le parole si possono dire a chiunque anche ripetere più volte, i gesti si sentono cuol cuore, c’è una grande differenza tra dire ti amo e provarlo davvero.

  40. filosofiazzero ha detto:

    “Lasciandoti solo con le tue incertezze…”

    Finalmente solo!

  41. Stefano Mino ha detto:

    perché prendere un marito che muore presto se quello che puoi prendere dopo funziona meglio?
    why take a husband who dies early if the one you can take after works best?

    benedetto xvi e francesco I
    l’uomo non separi ciò che dio ha unito
    benedict xvi and francesco I
    no man separate what God has joined
    con l’elezione di Francesco I, lo spirito santo ha divorziato da benedetto xvi in favore dell’altro, la chiesa ha divorziato da uno in favore dell’altro, è bigamia, o semplice convivenza di facciata per non turbare i fedeli?
    with the election of Francesco I, the holy spirit divorced benedict xvi in favor of the other, the church has divorced one in favor of the other, is bigamy, or simple coexistence facade as not to disturb the faithfuls?

  42. Stefano Mino ha detto:

    il sacramento del matrimonio può rendere la via della ricerca del vero amore molto impervia e senza fine
    the sacrament of marriage can make the way of the pursuit of true love, very rough and endless

  43. Stefano Mino ha detto:

    però è morta serena, non si è accorta di nulla, pensava fosse una sorpresa
    however, it dead quiet, it do not notice anything, it thought it was a surprise

  44. Stefano Mino ha detto:

    è difficile respirare in un’atmosfera non familiare (2001-solaris)
    it is difficult to breathe in a not familiar atmosphere (2001-solaris)

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